Dalla presentazione della prima survey sulla telemedicina in ambito privato, all’indagine sulla AI applicata alla sanità, passando per il decalogo del Garante della Privacy italiano che chiarifica il ruolo della AI in sanità, fino ad una guida sulle Terapie Digitali.
Presentata la prima survey nazionale sulla Telemedicina in ambito privato
L’Osservatorio Salute Benessere e Resilienza della Fondazione Bruno Visentini insieme con l’Istituto Superiore di Sanità e il fondo sanitario integrativo Fasdac hanno presentato un quadro a tratti inaspettato che descrive un fenomeno ancora ai suoi primordi e con importanti ostacoli ancora da superare.
“Il primo dato da considerare, che sintetizza la previsione di sviluppo della Telemedicina nel comparto privato, è che il 58% delle strutture ha dichiarato di non fare Telemedicina e di non essere interessata a offrire questo servizio nel prossimo futuro, a fronte di un 13% che ha dichiarato di fare Telemedicina e di voler continuare a sviluppare la propria offerta.”
Sanità digitale, sì, ma con moderazione
“Il 73% degli italiani apprezza l’utilizzo del digitale in sanità, ma ritiene che l’Intelligenza Artificiale debba essere solo un alleato e supporto al medico. Il 92% non è disposto a rinunciare al diritto di scegliere il proprio medico”: questo è uno dei risultati di un’Indagine condotta sull’opinione pubblica e sul personale medico dall’Istituto Piepoli per la Fnomceo, la Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri.
Terapie digitali: cosa sono, come funzionano, quali patologie curano
Ne avevamo già preso traccia in altri aggiornamenti Agenda Digitale ha costruito una guida dettagliata che spiega il mondo delle Terapie Digitali.
La salute digitale comprende sistemi che applicano soluzioni tecnologiche per migliorare l’erogazione dell’assistenza sanitaria e l’esperienza del paziente.
Intelligenza Artificiale in Sanità: arriva il decalogo dal Garante
Il Parlamento Europeo, ha approvato il testo del primo Regolamento europeo sull’intelligenza artificiale (AI Act). La Commissione europea dovrebbe arrivare entro la fine del 2023 all’adozione del testo finale. In Italia il Garante della Privacy ha pubblicato un Decalogo con cui punta a fare chiarezza riguardo la realizzazione di servizi sanitari nazionali attraverso sistemi di Intelligenza Artificiale.